Scegliere la batteria corretta è tra le cose più importanti per sfruttare le potenzialità del tuo elettroutensile, orientarsi però tra i prodotti offerti dal mercato a volte può risultare non semplice per un pubblico meno esperto che rischia di conseguenza di acquistare una batteria che non risponde alle proprie aspettative: scopri con i nostri consigli come sia facile trovare la batteria perfetta per ogni elettroutensile.


Come funziona una batteria ricaricabile

 

Spesso nel vasto mercato delle batterie ricaricabili o accumulatori di carica elettrica il consumatore si trova disorientato nella scelta della giusta batteria per il proprio elettroutensile. Questo accade soprattutto a causa della scarsa conoscenza tecnica del funzionamento della batteria. Questa guida vi permette di conoscere la struttura, le componenti ma soprattutto il funzionamento dei vostri accumulatori di carica così da permettervi la migliore scelta possibile.

Le batterie ricaricabili sono sostanzialmente batterie la cui carica elettrica può essere ripristinata attraverso l'applicazione di una specifica ed adeguata energia elettrica.
DI fatto le caratteristiche fondamentali di una batteria sono la sua capacità, espressa in Ampere per ora o Ah, e la tensione ai morsetti, espressa in Volt o con la sigla V.

Di norma ogni accumulatore reca nel proprio nome o modello il tipo di voltaggio e capacità; è consigliabile prestare sempre attenzione a questi parametri quando si sceglie la batteria a cui affidare il proprio elettroutensile e qualora si sceglie il caricabatterie per la sua ricarica.

Batteria agli ioni di Litio, al Nichel-Cadmio o al Nichel-Metallo idruro: che confusione?

 

Batteria Li-ion, batterie Ni-Cd, accumulatori Ni-Mh: tutto questo cosa significa?
In commercio esistono differenti tipologie di batterie che si differenziano non solo per voltaggio e capacità elettrica, ma soprattutto per composizione chimica e dimensione.

Tra le batterie secondarie per elettroutensili maggiormente vendute si contano le batterie agli ioni di Litio, le batterie nichel-metallo idruro o NiMH e le batterie al nichel-cadmio o Ni-Cd. Ma qual' la differenza?

 


Batteria agli ioni di Litio

 

La batteria ricaricabile agli ioni di Litio  è un tipo di accumulatore comunemente impiegato nell'elettronica di consumo: dai computer portatili ai telefoni cellulari, molti elettroutensili o elettrodomestici sono oggi alimentati con questo tipo di tecnologia. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.

Le batterie al Litio possono essere fabbricate in diverse dimensioni e forme, questo grazie all'estrema versatilità degli ioni di Litio. Questa caratteristica fa di queste batterie un efficiente strumento di ricarica e un efficace ottimizzatore dello spazio di lavoro. La batteria al Litio  è molto leggera delle equivalenti batterie fabbricate con altri componenti. Questo è dovuto all'elevata densità di carica degli ioni di Litio e al fatto che il Litio richiede meno intermediari per l'immagazzinamento, così da lasciare spazio in più alla carica.
Gli accumulatori di carica agli ioni di Litio non presentano alcun effetto memoria e mostrano un basso ritmo di auto-scarica, attestato approssimativamente attorno al 5% su base mensile. Tale tasso di auto-scarica è dovuto principalmente al consumo interno del circuito di monitoraggio della tensione.
Tra gli svantaggi delle batteria agli ioni di Litio vi è la presenza di degrado anche qualora non venisse utilizzata. Una pila al Litio non andrebbe mai scaricata sotto una certa tensione così da evitare danni irreversibili. 
Importante di conseguenza è controllare che le batterie al Litio siano dotate di apposito circuito che spenga la batteria qualora dovesse scendere sotto la soglia  predefinita. Un ulteriore problema legato alle batterie agli ioni di Litio è dovuto al surriscaldamento. Se queste vengono lasciate in prossimità di fonti di calore eccessivo o poco ventilate, si rischia il loro surriscaldamento ed una conseguente fuoriuscita di liquido pericoloso. Di norma un buon accumulatore di corrente agli Litio richiede la presenza di diversi sistemi di sicurezza quali un interruttore termico che previene il surriscaldamento in caso di sovraccarico, e una linguetta di sicurezza con valvola di sfogo per controllare la pressione interna.

Batteria al Nichel-Metallo idruro o Ni-MH

 

La batteria al nichel-metallo idruro o impropriamente detta nichel-metalidrato è un modello di accumulatore simile al nichel-cadmio (Ni-Cd) ma nel quale l'anodo, colui che assorbe l'idrogeno, è una lega anziché il cadmio. Il catodo per entrambe le tipologie di batteria rimane il Nichel. 
L'accumulatore al Nichel-metallo idruro o Ni-MH ha due o tre volte la capacità dell'omologo (pari dimensioni) al Ni-Cd ed un effetto memoria meno significativo
Le applicazioni più comuni per questo tipo di batterie includono l'elettronica di consumo come le fotocamere digitali ma anche prodotti ibrido quali le auto di nuova generazione.
Sostituiscono molto spesso le batterie al Nichel-Cadmio qualora l'elettroutensile richieda maggiore corrente di alimentazione.

Batteria al Nichel-Cadmio o Ni-Cd

 

Una tipologia molto popolare di accumulatori ricaricabili è quella Nichel-Cadmio. Questa tipologia di batteria viene per lo più impiegata con elettroutensili e elettrodomestici di consumo, nei giocattoli ecc.
Le batterie Ni-Cd utilizzano i metalli nichel e cadmio come reagenti chimici. Il nichel è il catodo mentre il Cadmio è l'anodo.
Tra i vantaggi delle pile Nichel-Cadmio vi sono la minor richiesta di cura e facilità di danneggiamento, La maggior durata nel tempo, calcolata in cicli scarica-carica, nessun danneggiamento dovuto alla mancata ricarica per lungo tempo, minor tempo di ricarica
Tutti questi vantaggi però fanno si che le batterie al Nichel-Cadmio siano relativamente costose in confronto a quelle al piombo.
Le batterie Ni-Cd  presentano un tasso di auto-scarica attestato attorno al 5% su base mensile.
La maggior parte di esse presenta un sistema termico di isolamento che permette di interrompere la carica qualora la temperatura sia troppo elevata. Alle volte questo comporta l'interruzione della carica se la batteria viene messa in carica subito dopo l'utilizzo.
Queste batterie contengono il cadmio che è un metallo pesante e tossico e quindi necessita molta cura il suo smaltimento. Questo è una dei fattori che incide maggiormente sul prezzo di tali batterie, che include spesso una percentuale dedicata ala protezione dell'ambiente.

L'esperto consiglia

 

L'esperto vi consiglia di scoprire la nuova batteria Makita agli ioni di Litio con 5,0 Ah che si ricarica completamente in soli 45 minuti.
Questa batteria nasce per rispondere alle richieste sempre più frequenti da parte degli utilizzatori finali, richieste che pretendono maggiore autonomia, non concedendo modifiche al peso o alle dimensioni.
Lo sviluppo di questa batteria ha risposto in modo soddisfacente alle richieste del mercato, una batteria che ha mantenuto ingombri e pesi identici alle versioni precedenti da 3,0 Ah e 4,0 Ah. Oggi possiamo parlare di sviluppo e di evoluzione di prodotto, possiamo toccare con mano quello che è stato il percorso fatto da Makita per essere sempre al fianco dell'utilizzatore finale.

Il sistema di ricarica è ancora oggi una delle caratteristiche principali che differenzia Makita da tutti gli atri; la nuova batteria da 5,0 Ah registra un tempo totale di ricarica di soli 45', risultato questo di fortissimi investimenti nella ricerca e nello sviluppo.
La tecnologia Makita effettua un controllo attivo della temperatura della corrente e della tensione delle singole celle componenti la batteria, garantendo così un ciclo di ricarica di 22 minuti per la versione da 3,0 Ah, 36 minuti per la versione da 4,0 Ah e solamente 45 minuti per la versione da 5,0 Ah

 


Guida al prolungamento della vita di una batteria ricaricabile

 

Vi consigliamo innanzitutto di comprare sempre batterie originali e dotate di garanzia. Per questa ragione lo store online vende solo batterie provenienti da produttori affidabili e rinomati quali Makita, Bosch e Leica.
Principalmente le tematiche da tenere in considerazione qualora si voglia anche la propri batteria duri a lungo sono due: La temperatura e carica di immagazzinamento e la sicurezza nell'utilizzo del prodotto.

A differenza delle batteria al Nichel-metallo idruro o al Nichel-Cadmio, le batterie agli ioni di Litio necessitano di un ciclo carica-scarica molto frequente, addirittura vi consigliamo di non scaricarle mai completamente o conservarle scariche.
Qualora un batteria Li-ion fosse carica andrebbe utilizzata subito mentre per la loro conservazione la maggior parte dei produttori consiglia una percentuale di carica attorno al 50% e temperature fredde, quali quelle di un frigorifero casalingo.

Per quanto riguarda la sicurezza, bisogna sempre tenere a mente che le batterie possono essere facilmente danneggiate, sia da elevate temperature sia a causa di cadute. Mai e poi mai cortocircuitare la batteria, poiché questa pratica potrebbe portare ad incendio o fuori uscite pericolose sia per l'utilizzatore che per l'ambiente.
Non aprire mai il contenitore esterno della batteria, poiché esso molto spesso contiene dispositivi atti alla sicurezza della stessa batteria che potrebbero, qualora manomessi, interrompere il funzionamento della stessa.