Uno strumento indispensabile per chi deve curare un giardino di ampie dimensioni è indubbiamente la motosega, ma quale modello fa al caso vostro fra elettroseghe, motoseghe a benzina o a miscela o una più versatile elettrosega a batteria? Quali fattori bisogna considerare nella scelta del vostro strumento? Quanta manutenzione ha bisogno? Facciamo subito un po' di chiarezza, muniamoci di un pratico metro e iniziamo misurando il diametro dei tronchi che dobbiamo tagliare, è inutile comprare una barra da 40 cm se devo farmi strada fra gli arbusti, per quello basterebbe un buon decespugliatore con il filo giusto, ma se di fronte ho delle piante alte 10 metri con un diametro del tronco di più di 30 cm ecco che quello strumento diventa subito indispensabile.
Fondamentale è ricordare sempre la sicurezza, certi interventi possono essere estremamente pericolosi, non si sta giocando a basket, abbiamo fra le mani una motosega, quindi piedi ben saldi a terra e cercate di evitare il bloccaggio della catena, il consiglio è di iniziare con tagli semplici con tronchi posizionati in orizzontale, per prendere dimestichezza con il vostro strumento per poi iniziare a divertirsi in sicurezza.


Motosega o elettrosega quali i pro e i contro?

 

Ogni modello ha le proprie caratteristiche, dalla lunghezza della barra alla potenza del motore, ma quale alimentazione scegliere? Se vi trovate a lavorare in spazi ristretti che hanno bisogno di minor manutenzione e con piante relativamente piccole potete optare per un'elettrosega, la corrente garantisce comunque ottime prestazioni, il suo lavoro lo sa fare, di contro indubbiamente un filo che a volte sa esser fastidioso. Quando invece conviene scegliere un modello a batteria? il suo vantaggio sta indubbiamente sul peso e quindi la versatilità dello strumento, con le giuste batterie si può anche lavorare su svariati tagli, d'altro canto un peso piuma è sì più sopportabile per le braccia da sostenere ma anche meno incisivo nell'azione di taglio, fra le elettroseghe a batteria Makita DUC252Z rappresenta un buon compromesso per arginare questo problema, disponibile nello store come solo corpo macchina, i migliori modelli di motosega, a benzina o miscela, con un peso superiore ai 4 kg, vi permettono letteralmente di appoggiare la vostra barra al tronco e lasciare che faccia da sola tutto il lavoro, quindi quando ci troviamo davanti alberi più importanti con tronchi di ampio spessore la scelta è per il motore a scoppio.

 

 

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Come e perchè effettuare una buona manutenzione

 

Importante, anzi fondamentale per la longevità della vostra motosega è la sua manutenzione, che insieme a qualche trucchetto del mestiere vi aiuterà a tagliare per molto tempo con il vostro strumento. Quali gli interventi fondamentali? Come ben sappiamo la nostra motosega è dotata di un serbatoio per il carburante ed uno per l'olio per lubrificare la catena, per prima cosa controlliamo che l'uscita dell'olio sia corretta e non eccessiva o troppo ridotta, ma come fare? Una regola fondamentale: quando finisce la benzina deve finire l'olio, semplice e comodo da ricordare, quindi fate il primo pieno e ad esaurimento del combustibile controllate e quindi regolate l'uscita dell'olio.
Pulite, dopo una lunga giornata di lavoro, l'alloggio in cui la barra è agganciata al corpo macchina, quindi svitiamo il coperchio e togliamo i rimasugli di segatura e olio incastrati, soprattutto eventuali trucioli che ostruiscono la fuoriuscita dell'olio.
Un consiglio pratico? all'estremità della barra ( quindi dalla parte opposta rispetto all'aggancio ) noterete una piccola rondella, quando dovrete utilizzare il vostro strumento passate dell'olio anche lì, diminuirà parecchio l'attrito in un punto delicato del vostro strumento.
Ultimo ma non per importanza il tensionamento della catena che influisce sia nella semplicità d'utilizzo che nella sicurezza.

Tensionamento della catena quanto è importante e come si fa?

 

Nulla di sconvolgente, c'è solo una vite da regolare che sposterà più in fuori o in dentro la vostra barra a seconda che vogliate rispettivamente aumentare o diminuire il tensionamento della catena. Quando e perchè devo fare questo intervento? Ogni bloccaggio provoca un leggero allungamento così come un'intera giornata di lavoro, ad ogni pausa, con motore ovviamente spento ( sempre meglio specificare ), con pollice e indice andate a pizzicare la vostra catena, di norma la catena dovrebbe essere aderente a tutta la barra ( controllate facendola scorrere un po' a mano che la parte inferiore della barra resti aderente alla catena ) mentre quando cercherete di tirarla dovreste riuscire a staccarla dalla barra della stessa lunghezza del dentello che la fissa a quest'ultima ( quindi fino ad un massimo di 5 mm ); tutto questo vi permetterà di avere una motosega sempre pronta ad effettuare al meglio i tagli che dovrà affrontare, diminuendo il rischio di blocco della catena.